Patriota italiano. Ordinato sacerdote dopo aver compiuto
studi di Ingegneria, ottenne la cattedra di Retorica nel seminario degli oblati
di Correggio. Nel 1820 entrò a far parte della Carboneria, divenendo un
attivo propagandista. Nel 1822 venne arrestato e condannato a morte. Il vescovo
di Reggio Emilia cercò inutilmente di ottenere la grazia dal duca
Francesco IV.
A. venne privato dello Stato ecclesiastico dal vescovo di
Carpi e quindi giustiziato, sulla strada di Rubiera (San Possidonio di Modena
1791 - Rubiera 1822).